“Come mai il 21 dovessi andare a messa,non so, non credo di essere credente. Se uno è credente crede in qualcosa. Credo in qualcosa? Non credo. Dunque sono miscredente. Questa è logica. Ma sorvoliamo. Certe volte si va a messa per molte ragioni, e la fede non c’entra.”
Si chiama Simone Simonini il personaggio rigorosamente inventato di questa storia (quasi) tutta ambientata a Parigi ed intitolata Il cimitero di Praga (che poi con Praga finisce per non c’entrarci un beato fico o quasi ;D )
Spero che mi possa perdonare il signor Eco se mi permetto di scribacchiare qui di lui e di quel tale Simonini.
E’ suonato come pochi, quel Simonini intendo, che ne fa davvero di cotte e di crude. E' mosso da un disprezzo gretto per tutti e tutto (a parte naturalmente le sue leccornie), e pare che le sue bassezze non abbiano confine.
Non c’è volta che il suo animo sia meno che torbido, lui rovista nella politica, mette le sue mani sudice negli eventi più atroci, eppure poi si ritrova “a fare” la storia, come nella migliore delle tradizioni nostrane :)
Se non mi riuscisse così simpatico, non avrei remore a dire di lui che è una bestia ed un vile ed una disgrazia per il suo prossimo ;D
(Si tratta di un espediene narrativo che, personalmente, gradisco parecchio e di cui il Signor Eco si serve spesso e volentieri ^^ )
(Si tratta di un espediene narrativo che, personalmente, gradisco parecchio e di cui il Signor Eco si serve spesso e volentieri ^^ )
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Questo è un-romanzone-di-una-volta e la sua lettura è sapientemente affaticante.
Questo è un-romanzone-di-una-volta e la sua lettura è sapientemente affaticante.
Ma se questo accade, niente panico, è come essersi rimessi a correre dopo un annetto buono di panciolle e di buona tavola.
Dopo un po’, comunque, ci si rifà il fiato e l’esercizio porta a buoni frutti ^^
Non è questo il mio Eco preferito (il mio Eco preferito resta, insindacabilmente, quello di Baudolino ^^ ), ma si tratta pur sempre di una grande scrittura, o, più laicamente, di un-gran-bel-libro ;D
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Ho letto che sono in molti a ritenere che questo romanzo sia solo un escamotage per consentire all'autore di parlare d'altro, e precisamente di tutta quella serie aneddoti, fatti e misfatti, episodi e cose del genere, per lo più di natura storica, che gli sono tanto cari
Ebbene, io credo, signore, che non possa essere mossa questo tipo i "critica" ad Eco
E' vero ed anche più che vero che Eco "usi" la sua arte per altri e suoi personalissimi scopi, tuttavia mi pare fin troppo ovvio che questa sia la sua letteratura
Lui ci vuole raccotare la storia, bon, lo fa con un romanzo
Questa è la sua poetica, e d'altro canto tutte le sue "storie" sono fatte così :)
Poi, chiaro, ciascuno potrà apprezzare o meno, ma non riesco a condividere (e per la verità nemmeno a comprendere pienamente) l'opinione di chi fa di questo carattere un profilo critico, fin quasi (e a volte anche senza quasi) a deprezzare il romanzo
Spero mi potranno perdonare, il signor Eco ed il Simonini intendo, per aver detto di loro fra pomate, unguenti e belletti assortiti ^^
Sono un uomo! - forse mi direbbero - be’ – risponderei – nessuno è perfetto! ;D
Sono un uomo! - forse mi direbbero - be’ – risponderei – nessuno è perfetto! ;D
(A proposito di A qualcuno piace caldo, ringrazio Siboney2046 per avermi riportato alla mente questo film s c e l t i s s i m o con un suo post domenicale ^^ )
NB.
Non è uscito da troppo tempo.
Dunque temo che, probabilmente, questo volume sia reperibile in commercio soltanto nell’edizione bella, quella da 19,50 €uroni per capirci :(
Dunque temo che, probabilmente, questo volume sia reperibile in commercio soltanto nell’edizione bella, quella da 19,50 €uroni per capirci :(
Io, per l’esattezza, ho speso 13,65€, unicamente perché mi sono giovata dell’offerta di una libreria.
In ogni caso, 13, 14, 19 o 20, saranno tutti €uri spesi ottimamente :)
A tutte, buona lettura :)