Tracy Chevalier, La ragazza con l'orecchino di perla, BEAT, 228 pagine, 9,00€, con lo sconto Mediaworld del 15% 7,65€
S. Kinsella , La ragazza fantasma, Mondadori Oscar
Si tratta per la verità di due romanzi assurdamente diversi.
Marte e Venere, mi verrebbe da dire, se solo non fosse fin troppo evidente che si tratti di due Veneri ^_^
Non spreco nemmeno una lettera, uno è un bel romanzo (con tutte le piacevoli conseguenze del caso), mentre l'altro...no, eheheh, l'altro lo si legge sotto l'ombrellone d'estate o sotto le coperte in inverno ^_^
Ciascuno dei due può piacere, oppure no
Personalmente ho letto entrambi e mi sono piaciuti entrambi, e questo naturalmente non scalfisce di una virgola la premessa di prima. Ecco, non contesto il fatto che La Ragazza fantasma sia “solo” un bel diversivo, ma ciò non toglie che mi abbia regalato alcune mezze ore di piacevole svago.
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Detto questo, ho acquistato La ragazza dall'orecchino di perla già da un bel po' di tempo.
Però si sa, non siamo noi a scegliere di leggere un romanzo ma è lui a decidere quand'è arrivato il momento-giusto.
E nel mio caso il momento-giusto è, finalmente, stato arrivato, e così ho potuto, finalmente, leggere questo bel romanzo ^_^
Non mi dilungherò, anche perché ormai è letto e riletto e all'appello mancavo davvero solo io.
Però una cosa la devo dire.
Era da tanto, tantissimo tempo che non mi affezionavo così ad un libro.
Dolcissimo, mai melenso, mai stucchevole, delicato eppure preciso come un cecchino a prenderci quanto a stati d'animo, preoccupazioni e cose del genere, addirittura rude in certi passaggi.
Piaciutissimo.
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Io non sono ancora stata stufata da tutto l'ambaradan, quindi ho letto volentieri anche questo ;D
Il secondo. Solita storia ;D
E' un piacevole passatempo, a patto che le avventure che racconta la Sophie non abbiano ancora stancato.
Se no è destinato ad essere buttato alla quinta paginetta ^_^
Per questo librettino sono “riuscita” ad attendere l'edizione economica (come sarebbe meglio fare anche con gli altri suoi eheheh), più che altro perché mi ero dimenticata della sua esistenza.
Meglio così eh, non perché io sia paga delle stramberie della Kinsella, ma perché per un romanzino di questo genere, in effetti, i 18 € e rotti dell'edizione “bella” sono anche un po' troppi.
In questo caso la vicenda è diversa da quella della consueta serie I-love-shopping, il che va pure bene, così si cambia un po' aria.
Fa sorridere e a volte anche ridere, sì. Regala qualche ora di svago, e, sinceramente, me ne guardo bene dal lamentarmene ;D
Questa volta i fatti possiedono un curioso accento “giallo”, che rende la trama discretamente avvincente (nel suo genere eheheh ^^ ). La prozia Sadie è un portento e le sue abitudini, gli abiti e le acconciature anni '20 pare quasi di poterle guardare davvero ;D
Io non sono ancora stata stufata da tutto l'ambaradan, quindi ho letto volentieri anche questo ;D
(Astenersi in caso contrario eh, perché, a parte gli scherzi, è davvero sempre la solita “solfa” :) )